James Meadow, alias Davide Falcone, è antropologo e cantautore. Il suo nome d’arte, celando un riferimento all’antropologa Margaret Mead, riflette la sua ricerca di una sintesi tra forma canzone e scrittura etnografica. Si è esibito in Italia, Canada e Scozia, ha aperto concerti per Christian Kjellvander, Bocephus King, James Maddock, Brian Mitchell e ha suonato con Thom Chacon, Tony Garnier, Fabrizio Poggi, Matthew Lee e Andrea Ramolo. Inoltre, come podcaster, ha ospitato i leggendari Colin Linden e Bruce Cockburn nel suo programma Where The Lions Are.
Musica
Le sue radici musicali affondano nel cantautorato nordamericano. Ispirato da artisti come Bruce Cockburn e Michael Hedges, trova nella tecnica finger-style e nelle accordature aperte i suoi strumenti espressivi. Formatosi come busker sulle piazze italiane, europee e canadesi, si è poi esibito a Montreal e Slocan in Canada nel 2016. Negli anni successivi ha girato l’Italia suonando da solo e aprendo concerti per artisti come Christian Kjellvander, Bocephus King, James Maddock e Brian Mitchell. Nell’ottobre 2020, invitato dalla River Spirit Music di New York, ha presentato l’album con un live stream internazionale per poi intraprendere, nel corso del 2021, un intenso tour in Italia. Ha suonato al Teatro Ariston di Sanremo come finalista del Festival SanremoRock, al Chiari Blues Festival con Thom Chacon, Tony Garnier, Fabrizio Poggi e Matthew Lee e al Folk Club di Edimburgo. Ha inoltre partecipato al Townes Van Zandt International Festival nell’edizione online del 2020 e in quella del 2022.
L’incontro con Luca Perciballi nel 2016 ha segnato la sua maturità artistica. Con lui è iniziata una collaborazione che ha portato alla registrazione, nel marzo 2019, del suo primo album in studio. A Scarecrow Sight è una selezione di undici brani scritti tra il 2017 e il 2018 e arrangiati da Perciballi. L’album cerca di tradurre la solida eredità della scena americana degli anni ’70 e ’80 in una forma canzone più contemporanea.
Antropologia
Come autore e compositore cerca di riportare nei suoi testi uno sguardo sulla realtà integrando tecniche di scrittura etnografica. Formatosi prima all’Alma Mater di Bologna, nel 2019 si è laureato in Antropologia all’Università di Modena. Per questo il suo nome d’arte evoca quello di Margaret Mead, una delle prime antropologhe ad aver sottolineato, già negli anni ’30 del secolo scorso, l’importanza di uno sguardo capace di cogliere la complessità che si cela dietro i gesti banali e sottintesi dei nostri comportamenti quotidiani.
Dal 2020 conduce Where The Lions Are, un viaggio nel cantautorato nordamericano sulle frequenze di ADMR-Rock Web Radio. Questo lo ha portato a intervistare Thom Chacon, Colin Linden, Bruce Cockburn e Andrea Ramolo e a pubblicare articoli sulle riviste italiane Rock Nation e Buscadero.
A Scarecrow Sight, il titolo del suo album d’esordio, vuole dunque essere la sintesi di questi aspetti: una prospettiva defilata per leggere sguardi, incontri ed esperienze sottratti al flusso degli ultimi anni. Il tutto all’interno di un disco che, come oggetto, cerca di rimanere solidamente aggrappato a una tradizione discografica ormai al tramonto.